IL BIM NEI BANDI PER OPERE PUBBLICHE
BIM (BUILDING INFORMATION MODELING) OPERE PUBBLICHE / DECRETO 560-2017
PUBBLICATO IL 13 febbraio 2020 IL 3° RAPPORTO OICE* sulle gare bandite nel corso del 2019 per la realizzazione di opere pubbliche contemplanti l’approccio BIM
Nel proprio rapporto l’OICE* ha evidenziato una crescita esponenziale per il 2019 dei bandi di opere pubbliche in cui era contemplato l’approccio BIM
Incremento del +58,7 % rispetto al 2018, per un totale complessivo di 487 bandi
Il decreto BIM Decreto Baratono 560/2017 – UNI 11337-7- ISO 19650-1 e ISO 19650-2 sanciscono l’obbligatorietà dell’utilizzo del metodo BIM basato sull’applicazione di strumenti specifici per l’edilizia e le infrastrutture nelle stazioni appaltanti, per ottimizzare le attività di progettazione in funzione di un miglioramento della qualità dei progetti. Il BIM definito come il metodo di gestione e di regolamentazione per gli appalti pubblici e diventato obbligatorio dal 1 Gennaio 2019.
FASI TEMPORALI DI ATTUAZIONE DEL DECRETO
1 gennaio 2019 per i lavori relativi a opere con un importo di base pari o superiore a 100 milioni di euro
1 gennaio 2020 per i lavori relativi a opere con un importo di base pari o superiore a 50 milioni di euro
1 gennaio 2021 per i lavori relativi a opere con un importo di base pari o superiore a 15 milioni di euro
1 gennaio 2023 per i lavori relativi a opere con un importo di base pari o superiore a 1 milione di euro
1 gennaio 2025 per i lavori relativi a opere con un importo di base inferiore 1 milione di euro
COSA OFFRIAMO
PROFILI PROFESSIONALI: BIM Manager, BIM coordinator e BIM specialist
SOFTWARE regolamentati da Associazione Internazionale BuildingSMART che certifica la loro interoperabilità
*OICE = associazioni delle organizzazioni di ingegneria di architettura e di consulenza tecnico-normativa
Aggiornato al 12/02/2018