LA FIGURA DELL’ENERGY MANAGER

ENERGY MANAGER ed EGE*

L.R. n. 10/1991   –  Circolare MiSE  18 dicembre 2014: obbligo di nomina

L’energy manager monitora i consumi aziendali, individua azioni di efficientamento energetico per limitare i costi attraverso una riduzione dei consumi energetici, ed inoltre può contribuire a migliorarne nel tempo la competitività agendo su un uso efficiente delle risorse

Per le aziende del comparto industriale con consumi annui superiori ai 10.000 tep – tonnellata equivalente di petrolio, e quelle degli altri settori oltre i 1.000 tep, sono per legge obbligate alla nomina annuale del responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia. La legge 10/91impone alle aziende ed a  enti la nomina del Responsabile della conservazione e dell’uso razionale dell’energia ogni anno entro il 30 aprile. La FIRE (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia) è incaricata dal Ministero dello Sviluppo Economico di gestire le nomine degli energy manager.

La diagnosi energetica aziendale deve essere fatta, in genere, ogni 4 anni e parte da un Attestato di Prestazione Energetica (APE).

 I vantaggi per le aziende sono molteplici:

•    risparmio in termini di costi e di emissioni nocive per l’atmosfera;

•    miglioramento dei processi di produzione;

•    miglioramento dell’immagine del brand, sia all’interno che all’esterno dell’impresa;

•    maggiore competitività sul mercato rispetto alle aziende concorrenti, soprattutto in campo estero;

•    minori spese di gestione;

•    eliminazione degli sprechi

COME SUPPORTIAMO LA TUA AZIENDA

FORNIAMO FIGURE PROFESSIONALI QUALI:

ENERGY MANAGER E ESPERTO IN IN GESTIONE ELL’ENERGIA (EGE)

A partire dal 2016 la nomina dell’energy manager può essere inviata solo attraverso una piattaforma online dedicata  Per i soggetti obbligati, la nomina deve essere inviata entro il 30 aprile di ogni anno.

* L’EGE è una figura professionale moderna e interdisciplinare chiamata ad agire nel contesto del nuovo mercato europeo dell’energia, basato su principi quali la liberalizzazione dei mercati, le misure energetiche e ambientali contenute nel Pacchetto Clima-Energia (20-20-20). Il suo compito è quello di interpretare i cambiamenti dell’ultimo decennio, mutando l’equilibrio degli interessi tra consumatori, fornitori di energia, gestori di rete ed ESCo (Energy Service Company).